Dossi e velox: è guerra alla velocità

Linea dura dell’amministrazione comunale di Cavour contro gli automobilisti indisciplinati e per la sicurezza di pedoni e ciclisti.

Nelle prossime settimane faranno la loro comparsa un passaggio pedonale rialzato in via Bagnolo, vicino alle scuole elementari, e uno in via Roma, in prossimità del distretto Asl, all’ingresso del centro storico. Sono in corso di installazione anche alcuni dossi in via San Sebastiano, via Plochiù, via Conte e in via Marchierù.

Altro deterrente contro la velocità delle auto  sarà il  nuovo dispositivo autovelox, ha sostituito l'apparecchio obsoleto in dotazione agli agenti, che permette anche di essere posizionato all'interno dei box. E’ alimentato a batteria ed è di tipo wireless, così da non richiedere il collegamento diretto all’auto della polizia locale.

Sono inoltre in consegna 6 nuovi velo-box che saranno posizionati nei punti dove si riscontrano maggiori rischi causa velocità (via Pinerolo, via Gemerello, via Saluzzo, via Campiglione, via Barge e via Gerbidi).

«In seguito all'analisi della polizia locale - spiega l’assessore alla viabilità Marco Peverengo -, condivisa con l'amministrazione comunale ed indotta anche da numerose segnalazioni dei cittadini, occorre prendere atto dell'esistenza del problema della velocità eccessiva su varie tratte di strade, comunali o provinciali, che attraversano il centro, che lo lambiscono oppure più periferiche. Spesso si registrano situazioni che mettono in pericolo la sicurezza e la vita delle persone che percorrono le medesime strade su veicoli, in bicicletta oppure a piedi. Esse, pur comportandosi regolarmente, rischiano di esser vittime di chi guida in modo spericolato. Il recente incidente accaduto in via Gemerello, dove una donna è stata investita, ne è la chiara dimostrazione».

Le parti di strade che più preoccupano l’amministrazione sono quelle a ridosso delle zone abitate oppure gli incroci.

«Un’amministrazione comunale - continua Peverengo - non può rimanere indifferente ai pericoli verso i propri cittadini aspettando che accadano fatti irrimediabili. Dunque, quando non basta più il richiamo, occorre adottare provvedimenti che portano a maggiore attenzione. I vigili di Cavour sono solamente due. Pur consapevoli che la loro presenza in pattuglia costituisce un deterrente alla violazione del codice della strada, sappiamo che non possono essere ovunque, e servono altre azioni».