A Dronero la base dei pusher di Cuneo Sgominata la banda
Sono due gli arresti per droga avvenuti a Dronero
Una rete di spaccio movimentava nel Cuneese ingenti quantità di droga, sia leggera che pesante. A gestirla, si è scoperto, erano due soggetti di nazionalità albanese, entrambi irregolari, che avevano preso residenza presso un affittacamere di Dronero. All’interno dell’alloggio sono stati trovati strumenti per la produzione, il confezionamento e lo smistamento di cocaina e crack.
L’arresto operato dalla Squadra mobile della questura di Cuneo ha permesso di sequestrare 100 grammi di cocaina e 2 grammi di crack. Nell’abitazione c’erano anche un coltello a scatto, 160 grammi di sostanza da taglio e materiale per la pesatura e il confezionamento delle dosi.
Lo spaccio al dettaglio, sostengono gli inquirenti, era verosimilmente destinato alla “piazza” del mercato cuneese, in particolare all’area del cosiddetto quadrilatero della stazione ferroviaria, costantemente monitorata dalle forze di polizia.
In manette è finito anche un cittadino italiano, R.S., conosciuto nel capoluogo come assiduo spacciatore di stupefacenti nei confronti di soggetti stranieri. La perquisizione nei suoi confronti ha permesso di rinvenire 62 chilogrammi di marijuana. Il soggetto è stato quindi arrestato e condotto presso la casa circondariale di Cuneo.
Nel corso dello stesso servizio, svolto a seguito di una vasta operazione nazionale per il contrasto al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, gli agenti hanno controllato numerose aziende e attività operanti nel settore agricolo, nonché strutture ricettive presso le quali era stata individuata la presenza di stranieri irregolari.
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