Due nomi per il consorzio rifiuti Sarà duello tra Rubiolo e Arnolfo saluzzese diviso sulla scelta del nuovo presidente Csea
Fino ad un paio di giorni fa sembrava scontata la riconferma di Fulvio Rubiolo, per la terza volta consecutiva, alla guida dello Csea, il consorzio dei rifiuti di cui fanno parte 54 comuni dell’area saluzzese, saviglianese e fossanese. Una candidatura di peso per la presidenza, proposta lunedì mattina dal sindaco di Villafalletto Pino Sarcinelli, rimette in discussione la partita.
Si tratta di Nando Arnolfo, 72 anni, medico veterinario, ex sindaco di Scarnafigi, già direttore per sei anni dell’istituto zooprofilattico di Torino e poi di quello di Teramo e componente del cda di Agrion, il centro di ricerca per lo sviluppo della frutticoltura.
Un curriculum professionale di indubbio rispetto, un passato di amministratore e un’ottima conoscenza del territorio - essendo stato in passato Arnolfo anche responsabile della sanità animale dell’area Saluzzo-Savigliano-Fossano - fanno sì che l’ex sindaco di Scarnafigi possa essere ritenuto un temibile concorrente di Rubiolo, col quale, in passato, aveva condiviso politicamente una comune militanza nell’ex Margherita saluzzese.
Risulta che siano nove le candidature pervenute lunedì per il cda, ma solo due con indicazioni per la presidenza: Rubiolo, sostenuto dal comune di Saluzzo, e Arnolfo, proposto dal comune di Villafalletto.
Rubiolo gode dell’appoggio di alcune amministrazioni del Saluzzese e di qualche sindaco del Saviglianese, mentre Arnolfo delle amministrazioni di Fossano, Savigliano, Racconigi e di buona parte dei comuni di Octavia.
Dal momento che si vota per “quote”, in base cioè alla popolazione di ciascun comune, Arnolfo sembra partire in vantaggio.
L’elezione del nuovo consiglio di amministrazione avverrà martedì 15 giugno, data in cui è stata convocata l’assemblea consortile dalla presidente Piera Comba, sindaco di Barge. Il cda uscente era costituto, oltre che dal presidente Rubiolo, da Luca Bosio (Fossano), Guido Chiesa (Savigliano), Maurizio Saroglia (Rossana) e Alessandra Fissore (Cavallermaggiore). La durata dell’incarico è stabilita in cinque anni.
Nella scelta giocano elementi di rappresentanza territoriale, considerazioni di natura politica e, non ultimo, valutazioni legate ai curricula dei candidati.