Duemila visite al Museo dell’Ingenio: il sogno continua
Oltre 2 mila visitatori nel 2019 al “Parco Museo dell'Ingenio" di Busca. Primo anno solare “pieno” per lo staff che ha concretizzato il progetto di ripristino e valorizzazione del parco e di una parte delle sale dell'ex convento dei Cappuccini, avviato nel 2012 e inaugurato 16 mesi fa.
Il lavoro è stato lungo ma, con l'aiuto di volontari e il sostegno della Compagnia di San Paolo e del Comune di Busca, si è potuto restituire alla città ed ai turisti uno spazio di socialità e di cultura importante ed apprezzato dalle famiglie, scrigno di bei ricordi per tanti.
Spiegano dall'associazione: «Finora il pubblico è stato per lo più proveniente dal Buschese, ma non sono mancati turisti da Francia, Emilia-Romagna, Veneto, Liguria e dal Torinese. Ospiti di ogni età sono passati a curiosare nella sala dedicata al cinema e alla fotografia, tra le miniature, i macchinari d'epoca e i merletti a tombolo: gruppi di oratori, centri diurni, case di riposo, associazioni. Ma soprattutto tante famiglie che sono tornate spesso per godersi il parco e i trenini».
Quanto realizzato finora, però, è solo un primo tassello di un grande sogno. «Per aiutarci a realizzarlo contattateci - questo l’appello del gruppo -: realizzeremo insieme un museo sempre più accogliente, uno spazio per riflettere, stare bene, imparare e scoprire i propri talenti. E per salvare un patrimonio storico-artistico importante ereditato dal nostro passato comune».