Envie, solo maschi
Cromosoma X bandito dalla Montagna di Leonardo? Così sembrerebbe, guardando le statistiche degli ultimi mesi a Envie. Alle pendici del Monte Bracco, infatti, in tutto il 2019 appena concluso sono venuti alle luce 11 bambini, di cui 10 maschietti e una sola femminuccia. Se il trend potrebbe sembrare casuale, però, l’anno nuovo non promette cambiamenti di rotta. Anzi. «In tre settimane abbiamo già ricevuto tre registrazioni all’anagrafe per nuovi nati in paese - ci dicono dagli uffici comunali -: si tratta di tre fiocchi azzurri. Una cosa mai vista in decenni di statistiche demografiche».
Quindi, tirando le somme e includendo anche gennaio 2020, in 13 mesi su 14 nascituri a Envie si registra una sparuta culla rosa e un esercito di bebè, tutti maschi.
Abbiamo chiesto un parere ad un noto andrologo del Saluzzese, esperto anche di temi genetici.
Dottore, il 93% della nascite ha uno stesso genere: cosa sta succedendo ad Envie?
«Nulla di genetico può essere influenzato, se non in centinaia di anni, da altri fenomeni, naturali, climatici o sociali. Quindi scientificamente non possiamo spiegare questo fenomeno se non con la casualità delle combinazioni dei cromosomi».
Nessun avvertenza quindi per i residenti in paese, in particolare per il genere femminile, in preoccupante minoranza e già sferzato da un adagio popolare poco lusinghiero?
«In realtà le signorine hanno solo da guadagnarci. Mi preoccupa di più questa generazione 2019/2020 di maschietti, che fra un quindicina di anni, in fase puberale, avrà poco da guardarsi attorno».
Il sindaco Roberto Mellano non era stato informato delle curiose statistiche che hanno riguardato il suo Comune. Lo raggiungiamo al telefono e, tra una battuta e l’altra, ci dice: «Visto che l’attore Antonio Albanese ha riproposto di recente il politico dalle facili promesse Cetto Laqualunque, mi “lancio” anche io in una profezia...
Ovvero?
«Sovvertiremo il trend in questo 2020: da metà anno in avanti a Envie ricominceremo a dare alle luce delle femminucce».