Era morto nei boschi il pensionato Grisotti
Una mascherina con un laccio particolare, un mazzo di chiavi, i vestiti dai colori compatibili a quelli che indossava il giorno della scomparsa. Sono questi gli elementi principali raccolti dai carabinieri quando un gruppo di escursionisti ha segnalato la presenza di un corpo nei boschi di Piancavallo, in val di Vara (provincia di la Spezia), individuato in Piero Grisotti, il saluzzese di 82 anni scomparso il 6 luglio scorso.
A confermare che quegli oggetti, mostrati dai carabinieri, appartenevano a Grisotti sono stati i familiari. Si chiude così la vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso la val di Vara, dove abita il figlio, e Saluzzo, città dove l'anziano risiedeva con la moglie. Piero Grisotti avrebbe percorso più di otto chilometri a piedi partendo dalla casa del figlio dove stava trascorrendo qualche giorno di vacanza a Varese Ligure.
L’uomo, operaio in pensione della Fiat Avio, era sparito nel nulla e per oltre un mese sono proseguite le ricerche serrate in tutti i luoghi che avrebbe potuto raggiungere a piedi. Del suo caso si è occupata anche la trasmissione televisiva "Chi l'ha visto".
Il suo corpo è stato trovato il 16 agosto scorso da due escursionisti in un bosco, accanto ad un sentiero, sdraiato ma composto, con quei pochi oggetti e gli indumenti che aveva il giorno della scomparsa.