Ex cinema, concluso il primo maquillage Nuova puntata amarcord per San Biagio revello Le immagini e i ricordi dei primi Anni ‘60, tra Passione, barzellette e “fervorini”
Nel mese di ottobre abbiamo raccolto oltre una ventina di pensieri e ricordi dei revellesi in merito all’ex cinema, edificio carico per molti cittadini di significati affettivi. Fu teatro delle rievocazioni della Passione di Cristo, ma anche di spettacoli, cabaret e concorsi canori. Per 40 anni punto di ritrovo delle iniziative del paese e fu in tempi più recenti sede dell’oratorio e del catechismo. Ogni generazione ha da raccontare pezzi di storia personale e paesana svoltasi tra le mura di quello che è oggi il più importante cantiere di Revello. Sì, perché l’amministrazione comunale intende restituirlo all’antico splendore, per farlo diventare nuovamente la casa di tutti: un luogo di aggregazione in cui, a maggior ragione una volta passata la pandemia, sarà un enorme piacere ritrovarsi tra compaesani e stilare un calendario di eventi per tornare a fare festa insieme.
Mentre procedono a spron battuto i lavori del primo lotto (articolo in basso), nella settimana del santo patrono San Biagio abbiamo pensato di raccogliere i contributi che ci sono arrivati negli ultimi mesi (testo in alto). Visto l’entusiasmo suscitato dal primo articolo, infatti, abbiamo rivolto ai cittadini di Revello l’invito a mandarci foto (e qualche ricordo) dell’epopea del cinema-teatro.
In vista del complemento del restauro, per il quale il Comune sta raccogliendo le risorse, vorremmo periodicamente arricchire questa nostra rubrica dei ricordi, quindi chi avesse foto e memorie inerenti il vecchio cinema può scrivere una mail a caponnetto@lanuovagazzettadisaluzzo.it