Fabio Allasina, doppio oro tra gli Aspiranti

Fabio Allasina, doppio oro tra gli Aspiranti

«Ha fatto il tifo dal cielo, mi guarda da lassù. Mi sostiene, sono sicuro. Questo doppio oro è tutto per papà Enzo».

Così Fabio Allasina, il gioiello dello Ski College Limone residente a Frassino, ha commentato i due titoli conquistati venerdì scorso sulle nevi valdostane di Pila, ai Campionati Italiani Aspiranti. Fabio si è laureato campione nel gigante e nel parallelo.

A 17 anni sembra già grande, maturo. La vita lo ha segnato duramente con la perdita del padre Enzo, mancato nel febbraio 2020 a soli 50 anni, per un tumore. «Il merito di questi risultati è anche di papà – ha sottolineato a caldo, dopo l’exploit, il ragazzo varaitino -. Mi ha insegnato tanto, nello sport e nella vita. Appena ho realizzato la vittoria fra le porte larghe, ho subito pensato a lui. E’ la mia guida, gli voglio bene… E sono contento di aver vinto nel giorno della Festa del papà: è il mio regalo per lui che non c’è più».

Classe 2004, studente modello al liceo sportivo di Limone dopo aver frequentato lo scientifico a Saluzzo, Fabio ha preso il telefono appena ha tagliato il traguardo e chiamato la madre, Barbara Matteodo, impiegata al comune di Pontechianale, che ha gioito del successo assieme all’altra figlia, Chiara, che ha due anni più di Fabio, e ai nonni e parenti tutti.

«Telefono sempre a mia mamma, a volte mi faccio passare un cellulare se non ho dietro il mio e racconto della gara, della mia prestazione. E’ la prima cosa che faccio; poi cerco subito per un confronto i miei tecnici, Marco Gullino del team regionale del Comitato Alpi Occidentali e Nicola Andreani dello Ski College Limone con cui mi alleno da cinque anni, vincendo con loro l’anno scorso un titolo in slalom all’Alpe Cimbra Fis Children Cup Nazionale e un argento agli Internazionali».

Una curiosità. Il giovane Allasina ha dimostrato grandi qualità anche nel triathlon (nuoto, bici e corsa), uno sport tremendo che ti spacca le ossa e la testa, intesa come concentrazione. Ma nel frattempo ha cominciato a brillare anche nello sci, affermandosi nella selezione piemontese. Per qualche tempo ha cercato di coniugare i due sport. Poi si è trattato di scegliere. E d’accordo con la famiglia, ha deciso per lo sci.

Numerosi gli attestati giunti a Fabio: fra i primi, quello del comune di Frassino, il suo paese

(lettera a pagina 31).