Fajk hgufgy Una commessa Iveco la prima sfida per il nuovo stabilimento della Imr hrgerhg khkjh

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Tettucci in materia plastica per i camion Iveco. È questa la prima commessa che gli operai della Imr, la nuova industria subentrata alla Mahle, saranno chiamati a produrre.

Nello stabilimento di via Grangia Vecchia c’è ancora parecchio lavoro da fare. Nei giorni scorsi è stata smantellata la grande insegna “Mahle” che da trent’anni campeggiava sopra l’ingresso principale.

Il colosso tedesco, che nei due siti industriali di Saluzzo e La Loggia produceva pistoni per motori diesel, era entrato in crisi il 23 ottobre del 2019, dichiarando l’intenzione di chiudere gli stabilimenti e aprire la procedura di licenziamento collettivo per 453 lavoratori.

Un anno dopo, nell’ottobre 2020, al termine di un lungo confronto con i sindacati, che ha visto coinvolte anche le amministrazioni locali, oltre a Regione e ministero dello Sviluppo economico, è stato siglato nella sede dell’Unione Industriale di Torino l’accordo sindacale e l’acquisizione da parte della Imr dei due stabilimenti Mahle.

La nuova proprietà, che ha sede e stabilimenti in Brianza, prevede, nel piano di reindustrializzazione dei due siti produttivi, il riassorbimento di tutti i lavoratori ancora attivi nelle due fabbriche, nel frattempo scesi a 266 tra Saluzzo e La Loggia.

Imr, azienda specializzata nelle componentistiche automotive, si era impegnata a riorganizzare le due fabbriche entro il 2020 e riprendere le attività produttive nel primo semestre del 2021.

Dal 2 novembre 2020 i lavoratori sono in cassa integrazione straordinaria “per ristrutturazione aziendale”, aperta per 24 mesi, per garantire il processo della riqualificazione.

La prossima settimana si terrà un incontro tra sindacati e azienda, per stabilire i tempi e le modalità di rientro in fabbrica. La prima linea produttiva a Saluzzo dovrebbe entrare in funzione a giorni e potrebbe impiegare i primi 50 dipendenti, cui se ne aggiungerebbero 20 dopo l’estate. Sarà utilizzata per la componentistica per la carrozzeria, come scocche, parafanghi, parti di portiere e tettucci per il mercato “alta gamma” o per i mezzi pesanti. La prima commessa sarà destinata a Iveco, con la produzione di tettucci dei camion.

La formazione del personale è già iniziata con una serie di corsi nello stabilimento Imr di Mondovì. Stesse tempistiche praticamente anche per lo stabilimento gemello di La Loggia, con l’avvio dei corsi di formazione per i primi operai.

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