Fate riaprire anche parrucchieri ed estetiste
Una lettera, che ha visto come capofila Racconigi e a cui ha partecipato anche Moretta con la firma del sindaco Giovanni Gatti: riapriamo in tempi brevi le attività di parrucchieri ed estetica. L’istanza è stata inviata al premier Giuseppe Conte, al ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli, al governatore del Piemonte Alberto Cirio e all’assessore per le Attività produttive Andrea Tronzano.
«Dalle dichiarazioni rese dal presidente del consiglio il 26 aprile abbiamo appreso che la data indicata per la riapertura delle attività di acconciatura ed estetica sarà quella del 1° giugno - scrive Gatti -. Siamo perplessi e preoccupati perché non è stato preso con il dovuto peso e l'adeguata considerazione quanto proposto dalle associazioni di categoria nei giorni scorsi al governo per poter consentire lo svolgimento delle attività nella assoluta sicurezza, mentre gli operatori abusivi e irregolari si spostano di casa in casa mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini».
Stando ai dati forniti da Confartigianato sono 130 mila le imprese del settore che impiegano circa 263 mila addetti. «Gli operatori regolari hanno affrontato il sacrificio di chiudere tra i primi responsabilmente, accogliendo le disposizioni del decreto di marzo. E’ difficile per gli operatori ora accogliere con tranquillità questo ulteriore slittamento della riapertura che interviene a fiaccare ulteriormente il settore». «Chiediamo al governo e, in particolare, al ministro dello Sviluppo economico, di consentire al più presto la riapertura di queste attività, osservando scrupolosamente le indicazioni delle autorità sanitarie su distanziamento, dispositivi di protezione individuale, pulizia, igienizzazione».
L’iniziativa ha riscosso numerose risposte da parte dei numerosi operatori morettesi che hanno ringraziato il Comune per l’impegno, sperando in una riapertura in tempi celeri.