Fontanili, scoppia la bagarre

«La discussione sulle modifiche al regolamento di polizia rurale è nelle fasi iniziali. Non c’è nulla di segreto o che si voglia fare di nascosto. Chi ci conosce, sa che agiamo con la massima trasparenza e lo dimostrano i fatti». Il sindaco di Cavour, Sergio Paschetta, ribatte alle polemiche innescate dal gruppo di opposizione guidato da Giovanni Genovesio in merito al regolamento, all’interno del quale si starebbe discutendo l’inserimento di una serie di parametri che andrebbero a vincolare l’attività agricola in alcune aree. In particolare quella dei Fontanili alle Paschere, dove alcuni agricoltori vorrebbero impugnare l’azione del Comune.

Paschetta getta acqua sul fuoco: «Si è creato un gran polverone fine a se stesso e ben lontano dal reale percorso che stiamo iniziando ad affrontare su un tema che invece merita una seria e responsabile attenzione. Siamo partiti con l’analisi di una bozza di regolamento e l’abbiamo fatto iniziando proprio dalla commissione Agricoltura dove la minoranza è anche presente. Ormai la prima bozza è già ampiamente superata, perché è in fase di sviluppo il processo di confronto con gli addetti ai lavori, i proprietari interessati, le associazioni di categoria, per poi ritornare in commissione quante volte sarà necessario».

La preoccupazione dei proprietari dei fondi agricoli dell’area è dettata da una delibera di giunta, che individua, come aree da tutelare, i fontanili della regione Paschere, nei pressi del confine tra Cavour, Barge e Villafranca. Di conseguenza, dicono gli agricoltori, larghe fasce di terreno attorno ad essi, coltivate da decenni, non potrebbero più essere utilizzate, ma andrebbero lasciate incolte.

«Riteniamo che agitare le acque tanto per fare - replica Paschetta - non sia serio. Noi siamo aperti al confronto con tutti a patto che ci siano toni e metodi costruttivi, che portino a convergere su uno strumento equilibrato e rispettoso delle persone e delle cose. In particolare valuteremo se ed in che modo, sarà possibile identificare una zona circoscritta e limitata da valorizzare nell’area delle Paschere. Per un’idea di cosa si potrebbe fare, è possibile vedere l’area attorno alla Cappella di Missione di Villafranca. Le bozze di lavoro sono in continua evoluzione: la nostra volontà è quella di aiutare l’agricoltura e, se possibile, offrire nuove opportunità di sviluppo. Abbiamo ben presente il ruolo che riveste l’agricoltura soprattutto nel nostro paese e proprio in questi mesi di quarantena ne ha dato prova, nonostante le difficoltà determinate da problematiche schiaccianti già da lunga data. Avremo certamente occasione di entrare nel merito del regolamento rurale - osservail primo cittadino di Cavour - e sarà data evidenza del fatto che, tutte le indicazioni che verranno richiamate, sono già ampiamente normate da leggi o codici esistenti. Ad esempio per i fitofarmaci: non dobbiamo indicare noi le distanza dai corsi d’acqua, quando queste sono già riportate sulle etichette di ognuno di loro».