Già 40 ciceroni per il museo partigiano
Sono già una quarantina i “ciceroni” del museo partigiano che dopo la scomparsa del fondatore Riccardo Assom lascerà Lemma per essere ricollocato nelle sale di Palazzo Garro a Rossana. La nuova associazione onlus voluta dalla figlia del professor Assom, Alessandra (residente a Villastellone, paese di origine del padre), è pronta a salpare verso la “fase due”. Grazie anche alla disponibilità della commissaria prefettizia in carica a Rossana, Marinella Rancurello, sono stati superati i problemi derivanti dal “trasloco” e dal passaggio di consegne.
Fondamentale l’apporto dei volontari rossanesi che si sono dichiarati disponibili a gestire l’apertura e le visite al museo, assieme al gruppo dell’Anpi Verzuolo-Valle Varaita.
L’idea condivisa è di garantire aperture in date prestabilite e offrire la possibilità di visite alle scuole su appuntamento. A contorno, saranno poi organizzati eventi di natura culturale, per tenere viva la lezione di Assom, che interpretava il suo museo come occasione di confronto e ricerca. E’ ancora fresco il ricordo degli incontri e degli eventi promossi a Borgata Grossa di Lemma, che richiamavano ex partigiani e varie personalità da tutto il Piemonte.
Si conta a questo punto di portare a termine il trasferimento dei materiali pazientemente raccolti dal fondatore dal 2002 fino all’altro ieri, entro il prossimo autunno.