«Già attivi i primi gruppi di imprese»
In occasione dello speciale Superbonus allestito dalla Gazzetta nei mesi scorsi, alla partenza dell’operazione, il geometra Claudio Boglio ci aveva illustrato con efficacia i perché e i per come l’iniziativa fosse sicuramente interessante, ma con “problemini” da risolvere.
In sostanza, spiegava Boglio, il bene-casa resta il primo nel cuore degli italiani, e ovviamente dei saluzzesi. Giusto quindi intervenire, per favorire un miglioramento del patrimonio edilizio e un efficientamento energetico capace di produrre risparmio riducendo le emissioni nocive.
I “problemini” consistevano nell’eccessiva complicazione burocratica, nei tempi troppo stretti del provvedimento e nelle incertezze interpretative.
A che punto siamo oggi?
«Sulla tempistica - dice il geometra Boglio - si sono allungati i termini ma parliamo sempre di mesi. Invece, come si è fatto all’estero, l’agevolazione andrebbe vista su tempi lunghi, diciamo almeno cinque se non dieci anni. Questo perché si darebbe modo alle imprese di organizzarsi e agli utenti di programmare gli interventi senza dover correre come disperati».
Come sta andando a Saluzzo?«L’interesse c’era e c’è tuttora. Si stanno muovendo i privati e gli amministratori di immobili. Certamente la burocrazia andrebbe ancora semplificata. Sul piano operativo, si sono organizzati i primi gruppi di impresa capaci di dare assistenza a 360 gradi. Speriamo in bene».