«Giovani, c’è lavoro per voi»

Quando le idee sono buone e le iniziative efficaci, un ostacolo può diventare il motore per garantire energia a nuove opportunità.

Il Pmi Day, svoltosi il 20 novembre, ha tenuto fede all’impegno di creare un contatto sempre più solido tra le realtà delle piccole e medie imprese del territorio e le generazioni di domani. Queste ultime rappresentano, infatti, il futuro su cui è fondamentale investire e credere per valorizzare le potenzialità imprenditoriali che ci circondano.

Spiega Alberto Biraghi, presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Cuneo e amministratore delegato della Valgrana Spa: «In attesa di riprendere le buone abitudini già a partire dal 2021 abbiamo deciso di non desistere dal momento che giudichiamo una simile iniziativa molto importante, anzi irrinunciabile».

L’emergenza Covid ha soltanto modificato le modalità di svolgimento di questa importante giornata senza intaccare minimamente lo spirito che anima da ormai 11 anni il Pmi Day e che consente agli studenti delle scuole superiori e medie inferiori di comprendere come nasce un’azienda di successo, illustrando loro tutto il lavoro, la dedizione e l’impegno che vengono quotidianamente impiegati per ottenere i risultati prefissati.

Risultati che sono ampiamente visibili all’interno di realtà che, con meno di cento dipendenti e un fatturato annuo inferiore ai 50 milioni di euro, «rappresentano una tangibile fonte di benessere per noi e per le nostre famiglie», evidenzia Alberto Biraghi nel video messaggio inviato agli studenti insieme a quello di Giorgio Proglio, cicepresidente del Comitato Piccola Industria e Ceo di Zetabi, azienda ideatrice dell’app TabUi.

È stato lo studio Smart Factory di Torino, associato a Confindustria Cuneo, a occuparsi della realizzazione del breve video animato inviato agli istituti d’istruzione che hanno aderito all’iniziativa che ha consentito loro di venire a contatto con le imprese con cui possono iniziare a sviluppare una familiarità utile a comprendere tutto il lavoro che c’è dietro. Motivo per cui, come sottolinea con orgoglio Alberto Biraghi, «è determinante, guardando ai nostri giovani e quindi al futuro, mostrare l’importanza della piccola e media impresa, soprattutto in un momento complicato come quello attuale. E’ fondamentale, inoltre, che sia dedicata anche da parte del Governo la massima attenzione alle Pmi che costituiscono il 92% delle aziende del territorio».

Un metodo nuovo e al passo con i tempi per catturare l’attenzione degli studenti e consolidare quel rapporto che consente di trasmettere loro valori, ideali e suggerimenti come quello su cui pone l’accento Biraghi e che ha il proprio focus sulla passione e, naturalmente, sull’impegno: «Se impiegate il 101% di voi stessi riuscirete a ottenere grandi risultati che vi ripagheranno di tutti i sacrifici». Biraghi sprona dunque a non risparmiarsi e a non perdere mai di vista l’obiettivo stabilito, un messaggio di speranza e un invito ad essere tenaci in questo momento difficile «in attesa di incontrarci dal vivo l’anno prossimo per toccare con mano la concretezza e l’eccellenza delle nostre realtà».