Gli aiuti accendono la seduta

Gli aiuti accendono la seduta
Pubblicato:
Aggiornato:

Nervi tesi nel corso dell’ultimo consiglio comunale tra maggioranza ed opposizione.

Fin dall’apertura dei lavori, con la richiesta dell’inserimento nei verbali della seduta precedente di un paio di frasi attribuite al sindaco Gianni Gatti da parte della minoranza e le rimostranze per il mancato invito ufficiale alla cerimonia del 25 aprile, si è capito che la seduta avrebbe riservato discussioni e scambi dialettici.

E così è stato, soprattutto in occasione dell’ultimo punto all’ordine del giorno, presentato dall’opposizione, e “sintesi” di una serie di interventi e richieste enunciate nel corso dell’ultimo anno a sostegno delle famiglie colpite dall’emergenza sanitaria. Il gruppo coordinato da Elena Bollati ha chiesto la costituzione di un plafond, utilizzando l’avanzo di amministrazione.

«La maggioranza - ha spiegato la vicesindaca Emanuela Bussi in apertura di discussione - si asterrà su questo punto, in quanto è un elenco di richieste che andrebbe ad impegnare somme vaghe e non definite. Fin dall’inizio dell’emergenza l’amministrazione è intervenuta con interventi “ad hoc” e mirati. Occorre inoltre distinguere tra le competenze comunali e quelle degli enti superiori. Come Comune siamo stati tra i primi ad introdurre un fondo per le attività economiche, stanziando 31 mila e 500 euro a sostegno delle nostre attività commerciali e artigiane, oltre a introdurre agevolazioni Imu e su altri tributi comunali, come la Tosap, che abbiamo intenzione di estendere fino al 31 dicembre».

Il gruppo di minoranza, rimarcando la bontà della proposta, ha sottolineato: «Si tratta di scelte. Perché non si utilizza l’avanzo di amministrazione per un sostegno delle famiglie che realmente ne hanno necessità?».

Una tesi che non convince però la maggioranza: «Occorre capire cosa si intende con “necessità” e non bisogna accavallare le competenze degli enti - ha osservato Bussi -. Ad esempio sul fronte dei contributi sui canoni d’affitto c’è un ente specifico sovracomunale con Saluzzo capofila che si occupa della questione. Per venire incontro alle famiglie abbiamo ridotto le tariffe dell’Estate ragazzi lo scorso anno, e stiamo lavorando a riproporre il servizio. Abbiamo attivato un centro tamponi e ora un centro vaccinale. Attraverso la Protezione civile sono stati attivati servizi domiciliari. Sono interventi mirati, anche difficili da quantificare, ma che evidenziano un impegno comunale che va ben oltre i 31 mila euro del fondo per le attività. Non ci fermeremo – ha sottolineato la vicesindaco -, ma cercheremo di intervenire senza sprechi, perché il denaro delle casse comunali è denaro dei cittadini».

Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930