Gli Ex-allievi si ritrovano in cattedrale

Gli Ex allievi salesiani non hanno rinunciato al tradizionale appuntamento con il convegno annuale. L’edizione numero 72 non si è svolta, come da tradizione, all’oratorio don Bosco, ma, novità assoluta, in cattedrale, dove gli spazi più ampi hanno garantito il distanziamento e il rispetto delle regole sanitarie.

L’accoglienza è avvenuta nel sacrario, dove poi si è svolta l’assemblea.

La messa delle 11,15 è stata presieduta dal vescovo Cristiano Bodo. Don Roberto Salomone, parroco del Duomo e già direttore dell’oratorio saluzzese, ha ripercorso le tappe della vita di San Giovanni Bosco, ricordando i suoi insegnamenti, tanto cari agli ex Allievi: «Dobbiamo tornare a mettere Dio al centro delle cose quotidiane - ha ammonito don Roberto -, lasciarci guidare e affidarci a lui, con l’intercessione di Maria Ausiliatrice, come faceva don Bosco. In questo tempo difficile caratterizzato dalla pandemia ci siamo preoccupati di tanti fattori e di tante situazioni, ma a volte ci siamo un po’ dimenticati di affidarci al Signore».

Soddisfatto, al termine della giornata, il presidente Mike Bianco: «E’ stato un convegno in forma ridotta, ma non abbiamo voluto mancare l’appuntamento».

In occasione del convengo sono state consegnate le benemerenze agli ottantenni, per la loro fedeltà: i riconoscimenti sono andati a Guido Ghietti, Michele Basso, Lorenzo Capellaro, Salvatore Riu, Ezio Tesio, Riccardo Testi, don Paolo Serpi.