«Grande sacrificio»
Il momento è durissimo e doloroso per le famiglie e per i ragazzi che non possono andare a scuola: è il senso del messaggio ai cittadini che Piera Comba invia come sindaco di Barge. «Crediamo che un ulteriore sacrificio possa essere chiesto alla popolazione soltanto nell'ottica di un intervento chirurgico nel tempo e nello spazio, come evidenziato anche dal Prefetto nella videoconferenza, altrimenti gli effetti negativi collaterali alle misure supereranno i benefici. Una situazione suffragata dai dati relativi alle perdite sul piano economico e alla vera e propria emergenza sociale che colpisce le giovani generazioni, che vedono un tasso altissimo di profondo malessere».
In tal senso si sono mossi 34 dirigenti scolastici della provincia, che hanno chiesto in una lettera aperta al presidente Cirio di non sospendere le lezioni, secondo motivazioni che trovano il supporto dell’amministrazione comunale di Barge, anche alla luce delle preoccupazioni espresse in questi giorni dai genitori.
In questa direzione si è svolto un primo incontro con il dirigente scolastico Laratore che ha posto le basi per attività ludiche e socializzanti che potranno prendere avvio a scuola conclusa, anche grazie al patto educativo di comunità appena siglato.