Ha sparato e moglie e figli Poi il suicidio
All’alba di lunedì, in borgata Ceretto, a Carignano. Alberto Accastello, 40 anni, operaio in una ditta di essiccazione di cereali, ha ucciso nel sonno la moglie Barbara Gargano, 38 anni, e i loro due figli, gemelli di 2 anni, a colpi di pistola. Dopo aver sparato anche al cane, ha rivolto l’arma contro di sé.
La moglie è stata trovata senza vita dai carabinieri, i gemellini sono stati portati al Regina Margherita: Alessandro è mancato dopo poche ore, Aurora è ricoverata in gravissime condizioni. Anche l’uomo, soccorso dai medici del 118, è morto poco dopo l’arrivo dei soccorsi.
Una tragedia che ha scosso Carignano e circondario. Sembra che la moglie avesse avanzato l’ipotesi di una separazione. Prima di imbracciare l’arma, l’uomo ha telefonato al fratello di Racconigi: «Io così non ce la faccio più». Ma nulla avrebbe fatto pensare al gesto estremo compiuto lunedì scorso.
Secondo una prima ricostruzione, il rapporto tra i due, convolati a nozze nel 2015 dopo una lunga convivenza, era incrinato da tempo e, negli ultimi tempi, Alberto appariva dimagrito e depresso.