I MONACI VENDEVANO I PRODOTTI AL MONASTERO, con il virus boom di acquisti sul web Pra ‘d Mill, la bottega dei monaci subissata dagli ordini via on-line

I MONACI VENDEVANO I PRODOTTI AL MONASTERO, con il virus boom di acquisti sul web Pra ‘d Mill, la bottega dei monaci subissata dagli ordini via on-line
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I monaci del Monastero Dominus Tecum di Pra ‘d Mill, non potendo accogliere i fedeli per la situazione emergenziale e non potendo pertanto offrire i loro prodotti, hanno arricchito il loro negozio online (bottegamonastica.org), in modo che la popolazione possa acquistare i nuovi articoli in tutta comodità da casa.

«La nostra bottega sul web è aperta da anni - sottolinea il priore Emanuele Marigliano -, ma non l’abbiamo mai pubblicizzata poiché, in tempi normali, riuscivamo tranquillamente a vendere i nostri prodotti direttamente nel monastero. A causa dell’emergenza Covid-19, la popolazione non può venirci a trovare e pertanto abbiamo pubblicato sui social il nostro negozio, cosicché chiunque possa acquistare i nostri prodotti».

Ci tengo a precisare - sottolinea il priore Marigliano - che il messaggio allarmante diffusosi sui social (“I monaci di Pra ‘d Mill hanno bisogno di vendere le loro marmellate perché a causa del virus hanno chiuso la foresteria e non avendo più ospiti, non hanno neppure introiti e loro sono in 14”) non rappresenta la nostra reale situazione. Vi ringrazio per la preoccupazione dimostrata nei nostri confronti, ma dovete restare tranquilli. Non siamo in difficoltà e gioviamo di salute. In ogni caso vi è stato un notevole riscontro da parte di molte persone, tanto da dover sospendere momentaneamente il sito per riuscire a garantire tutti gli ordini richiesti e per poter aggiornare la disponibilità».

LA STORIA DEL MONASTERO

I monaci di Lérins scelsero Pra ‘d Mill come luogo di insediamento in seguito a una proposta del cardinale Ballestrero. La famiglia dei Baroni d’Isola, discendenti dei Conti Malingri di Bagnolo, aveva devoluto all’abbazia di Lérins un terreno di sua proprietà, sito tra i comuni di Barge e di Bagnolo, al fine di farvi nascere un monastero cistercense. “Leletta” d’Isola, che ne era proprietaria, aveva da vari anni invitato i monaci di Lérins a visitare il luogo; questi si recarono sul posto una sera del settembre ’84 e accettarono il terreno.

La nascita ufficiale del nuovo monastero è avvenuta nel settembre del 1988 con la celebrazione di una messa davanti a oltre 400 persone.

A partire dal luglio del 1995, due monaci dell’abbazia di Lérins hanno dato vita all’insediamento cominciando una vita monastica “regolare”. Sin da subito sono piovute richieste da parte di giovani di entrare a far parte della comunità.

IL RESTAURO

Nell’autunno dello stesso anno (1995), sono iniziati i lavori di restauro delle cascine situate a monte della radura di Pra ‘d Mill con l’intento di disporre di una foresteria e di una nuova cappella provvisoria, essendo quella del XVIII secolo troppo piccola per contenere tutte le persone. Tuttavia, l’ampliarsi della comunità ha imposto di accelerare i lavori di restauro dei restanti edifici per una serie di locali (cucina, refettorio, biblioteca, celle, laboratori, ecc) indispensabili a una vita monastica rigorosa e a un’accoglienza orientata a custodire un clima di silenzio, di preghiera e di meditazione.

Si è deciso, infine, di erigere una vera e propria chiesa che potesse accogliere i fedeli sempre più numerosi.

La carta ufficiale della fondazione è stata firmata dall'Abate Nicolas (ora arcivescovo di Tours) il 25 marzo 1998, a novecento anni alla fondazione di Citeaux (21 marzo 1098).

Il monastero Dominus Tecum, dopo venticinque anni di presenza in Piemonte, appare ben inserito sia nel contesto ecclesiale che in quello sociale.

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