I nostri governanti e politici porgano il braccio al vaccino

Pubblicato:
Aggiornato:

Joe Biden, nuovo presidente Usa, lo farà a giorni. Il premier israeliano Bibi Netanyahu lo ha già fatto, vaccinandosi contro il coronavirus in diretta televisiva.

Più di tante chiacchiere e insopportabili distinguo, mai come ora è fondamentale che l’esempio giunga dall’alto.

I vaccini sono stati decisivi per sconfiggere malattie devastanti che hanno segnato il corso della storia - vaiolo, rabbia, poliomelite etc - e la scienza ci spiega che soltanto una campagna di vaccinazione globale può arrestare la pandemia scatenata dal Covid-19.

Dovrebbe bastare questo a convincere i dubbiosi (?). Tuttavia, siccome i novelli e testardi San Tommaso pare abbondino, la migliore azione di convincimento deve vedere protagonisti tutti coloro che hanno responsabilità pubbliche.

E’ doveroso che le prime vaccinazioni riguardino il personale sanitario, il più esposto e già costretto nel corso del 2020 a pagare un pedaggio altissimo al virus.

Ma pensiamo che sarebbe di grande impatto se, con medici e infermieri, vedessimo porgere il braccio per il vaccino anche i nostri governanti, senatori e deputati, governatori e consiglieri regionali, e i sindaci dei centri maggiori.

In questo momento serve la forza dei fatti. Il resto, come dicono a Napoli, sono triccheballacche, caccavelle e putipù.

Archivio notizie
Ottobre 2024
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031