I nuovi casi segnalati dal sindaco Serie di contagi circoscritti alla Comunità già colpita

Nuovo, improvviso, balzo in avanti del numero di residenti saluzzesi positivi al coronavirus. La notizia è stata comunicata dal sindaco Mauro Calderoni nella serata di ieri. Dopo alcune settimane di relativa stabilità, con il numero di positivi in città stabilmente sotto la decina, ieri sera i numeri aggiornati forniti dall’Asl dicono di 22 casi di Covid a Saluzzo. 31 invece, gli isolamenti domiciliari, e 75 i saluzzesi guariti dal virus da inizio pandemia.

Un impennata che porta Saluzzo ad essere una delle località della provincia con il più alto numero di casi, e che conferma la diffusione del virus, anche nel periodo estivo.

Numeri che devono far riflettere, ma non scatenare allarmismo.

I nuovi soggetti positivi sarebbero infatti riconducibili quasi tutti ad un unico focolaio, circoscritto, relativo ad una comunità chiusa (si tratta di soggetti africani seguiti dalla comunità Papa Giovanni XXIII), che già nei mesi scorsi era stata oggetto di contagio. La situazione relativa al controllo dei nuovi casi sarebbe dunque nota e sotto stretto monitoraggio. Non risultano inoltre pazienti con sintomi gravi, mentre la maggior parte dei nuovi contagi è asintomatico.

Il direttore del Servizio Igiene dell’Asl Cn1 Domenico Montù e il sindaco Calderoni spiegano:

«L’apprensione dei saluzzesi è comprensibile, ma i casi - circoscritti ad alcuni focolai individuati e monitorati, rispetto al quale le autorità competenti prestano la massima attenzione - sono stati tutti isolati. L'Asl Cn1 ha eseguito i tamponi e da domenica mattina non ci sono nuovi positivi. Chiediamo a tutti di continuare a rispettare le disposizioni sul distanziamento sociale e, quando ciò non sia possibile, indossare le mascherine».