I parcheggi interrati chiudono di notte Stop all’accesso ai balconi delle Corti La giunta accoglie le richieste di proprietari e residenti del complesso

Parcheggi interrati e balconate del complesso “Le Corti” chiusi dalle 22 alle 7 del mattino.

Facendo seguito alla richiesta avanzata dall’amministratore condominiale delle Corti, di chiudere con una serie di cancelli l’accesso al primo piano, discussa in commissione urbanistica, la giunta comunale ha ridisegnato la mappa delle aperture e chiusure degli spazi pubblici all’interno dei grandi complessi edilizi, destinati a parcheggio o passaggio.

Parallelamente alla richiesta delle Corti, era giunta in municipio quella della Dimar, che richiedeva di poter chiudere in orario notturno il parcheggio sopraelevato sull’ipermercato in via Lattanzi.

La giunta, accogliendo le richieste degli amministratori, ha stabilito che i parcheggi del Mercatò in via Lattanzi, e quelli interrati delle Corti e del Mercatò in via Circonvallazione, dovranno rispettare il seguente orario di apertura: tutti i giorni dalle 7 alle 22, con la precisazione della sola apertura nei giorni concomitanti a quelli dei negozi per il “parcheggio in copertura Centro Commerciale Dimar” in via Circonvallazione. Apertura anche notturna, continuata, in caso di manifestazioni, su richiesta del Comune.

Lo stesso orario dovrà essere osservato per le balconate delle Corti.

I singoli complessi dovranno dotarsi di un sistema di apertura e chiusura automatizzata, di dispositivi automatici per l’apertura a garanzia dell’uscita fuori dell’orario stabilita e di apposita cartellonistica informativa.

Antonio Incorvaia, amministratore del complesso Le Corti, così aveva motivato la richiesta: «Durante la sera e le ore notturne i negozi e gli uffici che si affacciano sulle balconate interne sono chiusi. È un’area poco frequentata e in passato ci siamo ritrovati piccoli danneggiamenti. Per questo abbiamo richiesto la possibilità di chiudere l’accesso all’altezza delle scale, per migliorare la sicurezza del quartiere. Sarebbe un intervento poco impattante, ma che porterebbe sicurezza ai residenti».