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I primi sei migranti della frutta sono già arrivati in città nei giorni scorsi, senza un luogo in cui dormire, e si sono rivolti alla Caritas. Alcuni sono sopraggiunti appena è iniziata la nuova stagione, con le prime settimane di caldo, nella speranza di un ingaggio in agricoltura. Altri avevano appuntamento con la questura di Cuneo per il rinnovo del permessi di soggiorno. Mancano oltre tre mesi all’inizio dei primi raccolti, ma la rete dell’accoglienza è già al lavoro per programmare la nuova stagione.