Il 2 ottobre: perché questa festa Come angeli custodi, i nonni sono il perno della famiglia
Dal 2005, la giornata del 2 ottobre è dedicata alla Festa dei Nonni, diventata una vera e propria ricorrenza civile per celebrare l'importanza della presenza dei nonni all'interno della famiglia e della società.
Innanzitutto un po' di storia. Già presente negli Stati Uniti dal 1978 e in altri paesi quali Inghilterra, Francia, Canada a partire dagli anni '90, questa ricorrenza, che il nostro Parlamento ha ufficializzato nel 2005, ha come simbolo il non-ti-scordar-di-me ed è stata creata per dire “grazie” ai nonni che stanno accanto e che vegliano costantemente sui propri nipotini come degli Angeli Custodi; non per niente, infatti, è stata scelta la ricorrenza degli Angeli Custodi che cade appunto il 2 ottobre.
In Italia ci sono più di 12 milioni di età media intorno ai 55 anni e il nostro è il Paese europeo con la più alta percentuale di nonni che si occupano di un nipote mentre i genitori sono al lavoro (circa il 27 per cento).
Non tutti abbiamo la fortuna di avere i nonni però per fortuna son tanti i nipotini fortunati che possono contare sulla presenza e il sostegno quotidiano o anche sporadico dei nonni. C'è il nonno che porta e riprende il nipotino dalla scuola, la nonna che si sostituisce alla baby-sitter facendo risparmiare tanti soldini a mamma e papà. E sono numerosi i nonni che trascorrono una parte delle vacanze con i nipotini, ospitandoli a casa o portandoli al mare e in montagna. Insomma, i nonni sono quelli che semplicemente si rendono disponibili ogni qualvolta ve ne sia il bisogno, una vera risorsa su cui poter contare! Anche per questo è stata istituita la giornata celebrativa, che è un’occasione per rendere merito alle colonne della famiglia e festeggiare tutti insieme con qualche piccolo gesto significativo.