Il “barometro delle cipolle” predice il meteo di Villafalletto, Tarantasca e Vottignasco
Chiaffredo Ambrogio ha rinnovato, come tradizione, anche quest'anno nel mese di gennaio il suo "barometro delle cipolle", antichissimo sistema di previsione meteorologica, considerata da molti in ambito agricolo un vademecum imprescindibile. Un’usanza contadina che affonda le sue radici nel Medioevo, la cui attendibilità - dicono i suoi sostenitori - può arrivare all'80%. In effetti nelle previsioni 2019 anticiparono a gennaio la maxi-nevicata di novembre.
La lettura delle cipolle avviene all’alba del 6 gennaio, interpretando le reazioni di 12 spicchi di cipolla lasciati fuori la notte della vigilia dell'Epifania.
Ambrogio ha appreso la precisa metodologia del "rito" da uno zio. Precisa: «La mia per interpretazione non ha nessuna presunzione di essere scientifica ma rappresenta una tradizione che voglio mantenere viva».
Le previsioni riguardano la zona della bassa Valle Maira circoscritta tra i comuni di Vottignasco, Savigliano, Verzuolo, Villafalletto, Centallo.