Il Cab 41 diventa Cab Quarantena Xxx Xxx
Un sorriso ci salverà. Nel frattempo che i locali sono chiusi per Decreto ministeriale, i più innovativi sperimentano le soluzioni del web per non farci perdere il buonumore, oggi prezioso e da mantenere più che mai.
Il Cab41, lo storico locale cabaret a Torino, fucina di talenti che da oltre vent'anni propone solo ed esclusivamente spettacoli comici con nomi nuovi e consolidati dello spettacolo, rafforza i canali social e propone puntate di intrattenimento (gratuite, che non è scontato nell’offerta odierna) sulla propria pagina Facebook e sul canale Youtube del locale, assegnandosi provvisoriamente il titolo «Cab Quarantena«.
Gli episodi, online dallo scorso 25 marzo, durano circa mezzora e le puntate sono studiate e realizzate in post-produzione (la fase di montaggio e ottimizzazione delle immagini e del lavoro finito da pubblicare) e con molta accuratezza, perché la comicità ha i suoi tempi, le sue regole e quasi nulla va lasciato al caso. Spiega il direttore artistico Andrea Fasoglio: «L’idea è nata da una mia intuizione insieme al capocomico Gianpiero Perone che conduce le nostre serate: volevamo smuovere qualcosa nella comicità e fare allo stesso tempo qualcosa di nuovo. La prima ipotesi è stata una diretta con più comici, ma ci siamo resi conto che la rete è satura, alcuni avrebbero avuto difficoltà ad avere un collegamento stabile, quindi una qualità eccellente di resa. Inoltre le dirette funzionano fino ad un certo punto nel nostro settore, perché lo sketch deve mantenere un ritmo elevato legato alle caratteristiche del personaggio e alle sue battute. Abbiamo lasciato perdere questa strada e pensato ad una trasmissione old-style, stile Gialappa’s Band, più semplice ma ben realizzata: i comici ci inviano i loro video, selezioniamo i materiali migliori per ciascuna puntata, registriamo e montiamo i lanci di Gianpiero con i suoi commenti per arricchire la narrazione».
Ad aderire e lavorare al Cab Quarantena, tra gli altri, ci sono anche Marco Carena per le musiche e sigle, l’autore Tony Mazzara, e gli artisti Mauro Villata, Massimo De Rosa, Fabrizio Brignolo, Enrico Luparia, Nicola Virdis, Francesco Damiano, Giancarlo Aiosa e Marco Turano.
Il progetto è piaciuto anche alla Regione Piemonte, che ha dato il suo patrocinio permettendo la raccolta fondi ufficiale per l’emergenza sanitaria, a favore delle strutture ospedaliere che stanno operando in Piemonte. «Oltre a tenere in allenamento i comici, facciamo un’azione socialmente utile», aggiunge Fasoglio.
Cosa ne sarà della stagione live in programmazione, negli storici locali di via Fratelli Carle 41 a Torino? Commenta amaramente il direttore artistico: «Temo che purtroppo sia terminata nello scorso mese di marzo, con il primo Decreto. Speriamo di poter fare ancora qualcosa prima dell’estate con i nostri Laboratori, ma ad oggi non lo possiamo sapere».
I motivi per tornare, un domani, al Cab 41 sono tanti: il buonumore, l’offerta artistica, le azioni solidali portate avanti in questo momento, la storia della comicità piemontese e italiana dimostrata dagli aneddoti e dalle scritte sui muri. Come quella vota che, nel 1997, Enrico Brignano chiamò il locale ad agosto perché aveva bisogno di lavorare, o come quella scritta che ancora oggi è sul muro: «Il Cab ha portato fortuna a molti, speriamo la porti anche a me», firmata da Pucci. Il resto è storia.
Il Cab 41 porta bene, insomma. E lo farà anche il Cab Quarantena.