Il cassonetto dei rifiuti vegetali è complicato: Sampeyre lo cambia
Per venire incontro alle esigenze di smaltire i rifiuti vegetali, il Comune ha attivato un servizio stagionale di raccolta con il nolo di un cassonetto scaricabile di 17 metri cubi.
La giunta del sindaco Domenico Amorisco ha noleggiato il cassonetto dallo Csea, gestore del servizio rifiuti, e lo ha posizionato nell’area adiacente il cimitero del capoluogo. L’iniziativa verrà assicurata per il quadrimestre maggio-agosto di ogni anno, fornendo un servizio di grande utilità per il paese anche ai fini ambientali.
Unico neo, è l’apertura e chiusura del cassonetto che, almeno alle prime prove di funzionamento, ha richiesto competenze da ingegnere per quanto sono complicate le operazioni di apertura e chiusura del coperchio. Infatti per aprirlo c’è da spostare la leva rossa del comando idraulico verso sinistra, poi va inserita la leva in dotazione nell’apposita sede azionandola manualmente, con moto verticale ascendente e discendente del pistone. Manovra da ripetere per la chiusura, spostando la levetta rossa del comando idraulico verso destra e seguendo tutto un iter particolare.
Operazioni di una certa difficoltà per un comune mortale che vuole smaltire un po' di erba da sfalcio e la potatura di rami. Per cui il sindaco Amorisco è intervenuto presso lo Csea, per la sostituzione immediata del cassonetto con un altro dotato di congegni meno complicati, per una più agevole operazione di carico e scarico del rifiuto vegetale da parte dell’utenza interessata. La sostituzione è questione di giorni.