IL CINEMA NELLA MOLE TORNA A FARCI SOGNARE FASE 2 Riaperto il Museo Nazionale di Torino
Anche la cultura torna a farsi spazio, dopo la lunga pausa imposta dal lockdown che ha portato alla chiusura dei musei. A riaprire a Torino, nel giorno simbolico della Festa della Repubblica, è stato anche il Museo Nazionale del Cinema, alla Mole Antonelliana, che tornerà disponibile al pubblico, in questa fase, il venerdì, il sabato e la domenica con orario 9-20. Resta ancora chiuso, per i lavori di manutenzione programmati in precedenza, l’ascensore panoramico.
È consigliabile l’acquisto del biglietto on-line, che riporterà anche l’orario di ingresso scelto, la tariffa sarà quella ridotta, per tutte le categorie; si entrerà solo con la mascherina, si camminerà lungo un percorso unidirezionale e sarà obbligatorio il gel disinfettante (disponibile con dispenser) e il personale di pulizia igienizzerà a ciclo continuo tutte le zone di contatto.
Spiega il responsabile della sicurezza Giuseppe Amaro di Gae Engineering: «Il flusso del pubblico è stato definito grazie a un programma sperimentale che ha simulato il percorso di visita tenendo conto del distanziamento sociale. Il personale di sorveglianza sarà inoltre munito di devices che monitorano in tempo reale il numero di persone presenti ai diversi livelli della Mole Antonelliana».
«Abbiamo lavorato in questi mesi – afferma Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema - per un ritorno alla normalità, che sarà sicuramente differente da come la si intendeva prima. Siamo molto soddisfatti perché tutta la Mole sarà visitabile, con poche e ragionate restrizioni. Il percorso di visita è rimasto pressoché inalterato e ci saranno delle guide che in punti strategici accompagneranno con il loro racconto il visitatore a vivere l’esperienza museale nella sua totalità».
Commenta Enzo Ghigo, presidente del Museo: «Tra i compiti di un ente come il nostro vi è anche dare il buon esempio, spingere le persone ad allargare i propri orizzonti culturali, incentivando la condivisione del sapere. Il museo è stato completamente sanificato e tutti i protocolli di sicurezza sono stati verificati e certificati. È proprio con questo spirito che riapriamo il Museo Nazionale del Cinema, consci che da qui in avanti sarà tutto un nuovo costruire».
Tra le buone notizie figura anche la proroga fino al prossimo 18 gennaio della mostra «cinemaddosso», con i costumi di Annamode da Cinecittà a Hollywood, a cura di Elisabetta Bruscolini e allestita nell’Aula del Tempio e sulla rampa elicoidale. Qui cinema, arte, moda si fondono per celebrare la straordinaria Sartoria Annamode, eccellenza del Made in Italy dagli Anni Cinquanta a oggi nella realizzazione di abiti per grandi produzioni cinematografiche nazionali e internazionali. La mostra ha anche una sua estensione online, sul sito www.cinemaddosso.com, dove sono illustrate le diverse sezioni della mostra, in una sorta di catalogo online multimediale e interattivo.