Il Comune rimborsa il pullmino
Anche Envie ha dovuto affrontare tre casi di positività: un residente in paese con attività lavorativa in altro Comune, un non residente ma domiciliato in Envie con attività lavorativa fuori e un residente ad Envie ma domiciliato in una struttura esterna. Il sindaco Roberto Mellano: «Abbiamo tempestivamente provveduto a informare i soggetti interessati al fine di applicare le normative vigenti».
Per ogni esigenza sul territorio comunale il numero e la mail di riferimento sono 0175-278101 e covid19@comune.envie.cn.it.
«Vicinanza a tutta la popolazione in questo difficile momento»: è quanto espresso dal sindaco in un comunicato stampa, tirando le somme delle attività degli ultimi giorni.
«Fin da subito - sostiene Mellano - abbiamo agito con determinazione nell’affrontare l’emergenza generata da questo nemico invisibile, mediante l’acquisto di 900 mascherine, che sono andate ad aggiungersi alle 300 donate dalla Mauli (per le quali ringraziamo Valerio Pedrini), alle 100 donate da una famiglia di cinesi residenti in paese ed alle 50 arrivate dalla Protezione civile regionale. Abbiamo provveduto alla chiusura dei cimiteri comunali e con l’ausilio dei nostri operatori settimanalmente procediamo ad annaffiare piante e fiori».
Il primo cittadino annuncia l’intenzione di rimborsare la seconda rata del servizio scuolabus.
La giunta si riunisce settimanalmente per fare il punto della situazione e affrontare le eventuali problematiche della comunità. Contatto diretto anche con i carabinieri e in particolare con il maresciallo che guida la stazione di Revello, Patrizio Sau.
Mellano guarda anche al fronte sanitario: «Vista l’assenza di contagi alla residenza per anziani Cesare Buzzi, un plauso va al presidente Giuseppe Ribotta, alla direzione e al personale per aver provveduto con tempestività alla chiusura della struttura, preservando così la salute di tutti».
Nel suo scritto il sindaco ringrazia lo staff comunale per la sensibilità e disponibilità dimostrate in queste settimane e i medici, il personale sanitario, la Protezione civile, la Croce rossa, la Croce verde, i Vigili del fuoco e i parroci don Franco Ribotta e don Adriano Calandri.
Una menzione anche alla cittadinanza e alle associazioni “per la vicinanza e la sensibilità nell’affrontare il difficile momento”.