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Il faggio di S. Bernardo “albero monumentale”
Il gigantesco faggio situato in territorio comunale di Venasca, nei pressi della “fontana del fo” non lontano dalla cappella di San Bernardo “il vecchio”, lungo il sentiero che da Meira Dondino va verso Piasco, entrerà nell’elenco degli alberi monumentali del Piemonte.
La candidatura è stata presentata dall’Unione montana valle Varaita d’intesa con il Comune di Venasca, alla competente direzione Ambiente della Regione.
Il faggio, che ha una circonferenza alla base superiore ai 5 metri e un’altezza di circa 26 metri, ha tutte le caratteristiche per essere inserito nel registro che tutela e valorizza le piante più significative d’Italia.
La candidatura è stata predisposta a seguito di verifiche condotte dallo Sportello forestale dell’Unione e grazie alla disponibilità di Bruno Genetti, già comandante della stazione del Corpo forestale di Sampeyre.
La Regione Piemonte effettuerà un sopralluogo entro marzo, in collaborazione con i tecnici dell’Ipla - l’Istituto per le piante da legno e l’ambiente - per verificarne la rispondenza ai requisiti.
Per la valle Varaita si tratterebbe del terzo albero tutelato, dopo il grande castagno di Melle e il maxi pino cembro dell’Alevè, nel comune di Casteldelfino.
Attualmente la Granda vanta 50 piante monumentali.
