Il partigiano “Rudi” ha chiesto di andarsene nel silenzio
Giovanni Torre, uno degli ultimi partigiani, si è spento sabato circondato dall’affetto dei suoi cari: la moglie Cecilia e i figli Vanda e Antonello (presidente dell’associazione sportiva dei Reduci). Aveva 94 anni.
Come da lui stesso deciso, le comunicazioni ufficiali sono state date solo a funerali avvenuti. Le ceneri saranno tumulate a Manta.
Torre da ragazzo, impegnato nella Resistenza, si faceva chiamare “Rudi” e si era definito “Combattente per la libertà”. Negli anni successivi è stato una delle anime dell'Anpi locale. Negli anni ‘60 prese parte alla Commissione interna Burgo per il sindacato Cgil. All’inizio degli anni 70 contribuì a costituire il Consiglio di fabbrica. Lo scorso 25 aprile, in occasione del 75esimo anniversario della Liberazione l’amministrazione comunale e il Consiglio junior gli avevano consegnato una pergamena.
Lo ricorda il primo cittadino: «Abbiamo discusso anche duramente sulle questioni da affrontare in svariati ambiti, però di Torre ho sempre apprezzato il profondo rispetto dell'interlocutore, merce rara di questi tempi».