Il “patto” del sindaco con gli esercenti
Entrano in vigore le nuove linee guida, approvate dalla giunta comunale di Busca, per l’estensione dell’occupazione di suolo pubblico ad uso dehors per bar e ristoranti, fino al 31 ottobre, adottate per garantire il rispetto del distanziamento sociale nel periodo di emergenza sanitaria Covid-19. Contemporaneamente è sospeso il pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico (Tosap).
In base a queste nuove norme temporanee, l’ampliamento dei dehors esistenti è consentito fino al 100% dell’attuale metratura. I titolari devono compilare un modulo di domanda pubblicato sul sito del Comune di Busca. Per info, Polizia municipale: 0171-948615.
Spiega il sindaco Marco Gallo (nella foto): «Per agevolare il più possibile la ripresa delle attività, il Comune ha previsto una nuova disciplina. In questo periodo di chiusura forzata delle aziende a causa dell’emergenza epidemiologica, abbiamo infatti ricevuto da parte degli operatori del settore richieste in questo senso ed è giusto creare le condizioni per fornire più sicurezza ai clienti e facilitare l’organizzazione delle attività».
Gli esercenti che ottengono l’autorizzazione all’ampliamento si impegnano a rispettare le normative anti-incendio e igienico sanitario. Inoltre evitano di effettuare diffusione musicale e provvedono a uno scrupoloso controllo per garantire che gli avventori non creino assembramento, rispettino la disposizione dei posti a sedere, non producano schiamazzi. Massimo rigore sugli orari: il Comune richiede di far cessare l’attività nell’area dehors/consumo sul posto e sgomberarla dai clienti entro le 24. Le sedie e gli arredi devono essere riposti nelle ore in cui non sono utilizzati, garantendo il transito ai pedoni in condizioni di sicurezza con uno spazio per il libero transito di almeno 1,2 metri, anche sotto i portici. In caso di occupazione di area non pedonale, è necessario installare apposite delimitazioni a protezione del pubblico con parapetti, fioriere e quant’altro.