Il rock chitarra e batteria dei fratelli Brero

«Da mesi stiamo lavorando su materiale inedito cercando di focalizzarci, di fare sempre meglio, di asciugare la nostra scrittura e allo stesso tempo renderla più diretta ed efficace. Era il momento di uscire, di tornare a farci sentire e di raccontare il nostro cambiamento».

Vanno cercati nel brano “Fuoco”, la nuova identità e il nuovo sound de “I boschi bruciano”, la band rock di Lagnasco, uscito la scorsa settimana con il nuovo Ep (Bianca Dischi, distribuzione Artist First). Due le tracce del lavoro prodotto da Manuele Fusaroli, storico manager dell’indie-rock italiano, e da Michele Guberti.

“Fuoco” segna il punto di ripartenza per I Boschi Bruciano, passati da una formazione di quattro elementi a un duo in cui sono rimasti i fratelli Pietro (voce e chitarra) e Vittorio Brero (batteria).

In quest’anno di stop forzato, “I Boschi bruciano” hanno composto diversi brani, che usciranno in autunno con il nuovo Ep. «Fuoco è uno degli ultimi che abbiamo scritto - rivela Pietro - ma abbiamo scelto questo perché fotografa il momento particolare che stiamo vivendo: “a parte il fuoco non abbiamo niente” sono le parole del ritornello. È così; c’è la passione, la voglia di fare, di resistere. È l’unica cosa che tiene in vita la nostra società in questo periodo complicato. Ci si aggrappa alle cose che sentiamo bruciare dentro».

Il brano è un mix di rock moderno “made in Uk”, di voci gridate in faccia e di energia che può scaturire solo da un duo chitarra/batteria. composto dal brano inedito “Fuoco” e da “L’ultima Festa”, cover di Cosmo, cantante pop di Ivrea e già frontman dei “Drink to me”.

Il duo ha inoltre deciso di omaggiare Cosmo e la sua “L’ultima festa”. La cover rappresenta il B-side” dell’Ep in uscita oggi.

«Perché Cosmo? - spiegano Pietro e Vittorio -. Perché ci è sempre piaciuto, anche se rappresenta quanto di più distante può esserci dal nostro genere. Lavorare su un suo pezzo è un omaggio all’artista, ma anche una sfida, intesa come banco di prova per riuscire a sviluppare un suono di partenza per poi rapportarlo ai nostri brani».

Voglia di ripartire, idee chiare, energia pura da trasformare in musica: dopo il cambio (da quattro a due), a febbraio 2021 i fratelli Brero si sono trasferiti al “Natural Head Quarter” di Ferrara, pronti a lanciare una nuova sfida.