Il saluzzese con Agrion da anni è in prima fila per l’apicoltura giovedì giornata mondiale delle api voluta dall’Onu

Il saluzzese con Agrion da anni è in prima fila per l’apicoltura giovedì giornata mondiale delle api voluta dall’Onu
Pubblicato:
Aggiornato:

Giovedì 20 maggio si celebra la IV “Giornata mondiale delle api” per sensibilizzare sulla minaccia che incombe sugli impollinatori per gli effetti combinati dei cambiamenti climatici, dell’agricoltura intensiva, dei pesticidi, della perdita di biodiversità e dell’inquinamento.

La riduzione delle colonie di api costituisce motivo di preoccupazione per la sicurezza alimentare delle future generazioni. Per questo l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha deciso di istituire una Giornata ad hoc, scegliendo come data il 20 maggio, giorno di nascita dello sloveno Anton Janša (1734-1773) pioniere delle tecniche di apicoltura, con l’obiettivo di attirare l’attenzione della popolazione mondiale e dei decisori sulla necessità di fare di più per proteggere le api e gli impollinatori.

Le api sono degli eccellenti bioindicatori, durante la loro attività entrano in contatto con tutti i comparti ambientali raccogliendo informazioni dal suolo, dall'acqua, dall'aria e dalla vegetazione, e fornendo indicazioni sullo stato di salute dell'ambiente in cui vivono.

Stando in casa nostra, già nel 2018 è nato un coordinamento tra Agrion, Aspromiele, Piemonte Miele e il Settore Fitosanitario della Regione. L’obiettivo è condividere saperi, progetti e idee, accrescere competenze, il tutto per un’agricoltura sempre più rispettosa delle api e dunque della biodiversità e dell’ambiente.

I quattro componenti del coordinamento sono infatti soggetti che operano nei loro ambiti per garantire ricerche e progetti che guardano a un mondo verde piemontese sostenibile, in grado quindi di coniugare qualità delle produzioni con un impatto limitato sull’ambiente.

Si è attivato un monitoraggio per diverse macro-aree, così da poter individuare eventuali casi di criticità. Inoltre, i ricercatori di Aspromiele, che già prendono attivamente parte ai coordinamenti regionali del Fitosanitario, hanno avviato una nuova metodologia di lavoro che vede i tecnici dell’apicoltura operare in stretta sinergia con i diversi settori ortofrutticoli.

«Abbiamo fortemente voluto questo coordinamento - spiega Giacomo Ballari, presidente di Agrion -. Le api sono insetti molto delicati e fondamentali per garantire la biodiversità. Mettere al centro le api, significa immaginare una agricoltura sostenibile».

Archivio notizie
Ottobre 2024
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031