Il sindaco gallo: omaggiamo i volontari-eroi rispettando le norme, piccoli sacrifici per un risultato importante» Busca, 25 positivi: già riattivato il Coc Nessun allarme ma occorre attenzione
Un testa-coda dal sapore amaro quello di sabato scorso a Busca. Mentre il sindaco consegnava le targhe di merito alle associazioni impegnate nel periodo di massima emergenza per la diffusione del coronavirus, andava con loro a predisporre la riattivazione del Coc (Centro operativo comunale).
I 25 casi di positività della cittadina sono un numero in linea con le medie del territorio (55 a Saluzzo, 211 a Cuneo, 16 a Verzuolo) ma vanno tenuti sotto stretta osservazione, preparando il sistema assistenziale e sanitario buschese ad ogni evenienza.
I numeri. Dall’inizio della seconda ondata, cioè da fine agosto, in città sono risultate positive 27 persone, delle quali 4 guarite, 2 attualmente ricoverate in ospedale, di cui una residente della Rsa, 6 isolati in Rsa e i restanti, dei quali 4 con meno di 29 anni, isolati in casa senza sintomi.
Centro operativo. Sono coinvolti nel Centro operativo comunale la polizia municipale, i carabinieri di Busca (presente all’incontro il comandante Giovanni Ciravegna), Croce rossa e Protezione civile.
Il sindaco Marco Gallo: «Tutti noi cittadini possiamo rendere in ogni momento omaggio ai volontari comportandoci con responsabilità e continuando a rispettare le norme di distanziamento e di igiene raccomandate. Si tratta di gesti che non comportano grandi sacrifici in confronto al danno che si potrebbe provocare, se non li si osserva, a se stessi e agli altri».
In zona. A inizio settimana sono 4 i positivi a Dronero («Tutti asintomatici e isolati a casa» precisano dal Comune), due a Villafalletto, uno a Tarantasca, nessuno a Vottignasco.