Il sindaco: «Il Comune è aperto»

«Gli uffici comunali sono regolarmente aperti al pubblico negli orari previsti e l’accesso al municipio avviene in modo ordinato onde evitare assembramenti». Così risponde il sindaco Fabio Bruno Franco all’articolo pubblicato negli scorsi giorni sulle pagine della Gazzetta di Saluzzo.

Un gruppo di cittadini bagnolesi si era infatti rivolto al giornale denunciando una certa difficoltà nel trovare aperto il municipio sotto il campanile di pietra. «Da due settimane – dicevano - ci chiediamo per quale motivo il comune rimanga chiuso: il paese si trova in una situazione di emergenza grave e non troviamo giusto che anche i nostri rappresentanti comunali siano assenti. Non si può entrare in municipio perché le porte sono “blindate” e se si suona il campanello si ottiene una risposta sgarbata: si comprende, pertanto, che siamo fonte di disturbo».

Nella replica il primo cittadino di Bagnolo tiene a sottolineare come le porte del municipio non siano chiuse, come sostenuto dai cittadini arrabbiati. Semplicemente, come in tutti i Comuni, sono messe in atto delle misure precauzionali visto il delicato momento legato alla pandemia.

«All’ingresso - continua Bruno Franco - un dipendente comunale si occupa della rilevazione della temperatura corporea, come indicato dalle linee guida nazionali e regionali emanate per il contrasto al Covid-19. È stato installato un citofono all’esterno dell’edificio, per permettere al personale di fornire le informazioni all’utenza evitando il contatto diretto».

La prenotazione, a Bagnolo così come negli altri municipi d’Italia, è preferibile e in alcuni casi obbligatoria: «I servizi “non urgenti” - sottolinea il sindaco Bruno Franco - sono eseguiti preferibilmente su appuntamento per evitare code e assembramenti. In ogni caso, i dipendenti e gli amministratori comunali sono a disposizione per eventuali informazioni».