«Il sindaco offende chi non arriva a fine mese»

Il gruppo consiliare di minoranza “Manta Insieme” aveva proposto di costituire un fondo per le famiglie più in difficoltà tra quelle colpite dagli effetti economici dell’emergenza. Una piccola “cassa” da alimentare attaverso la rinuncia ai gettoni di presenza ed eventualmente a una parte delle indennità degli amministratori. La giunta ha risposto picche, motivando il diniego con la ridotta quantità di denaro che ne sarebbe derivato. E bollando l’iniziativa come demagogica.

La capogruppo Graziella Romano replica: «Non c’è alcun intento propagandistico nella nostra proposta. Siamo consapevoli che si tratta di una piccola somma, ma definirla, con le parole del sindaco Vulcano, “quattro soldi” ,è quantomeno offensivo per tutti coloro che non arrivano a fine mese o non sanno come pagare le bollette».

La minoranza precisa di non aver preteso che il sindaco rinunciasse per tutto il 2020 alla propria indennità di funzione (1.952 euro lordi mensili) e gli assessori al loro obolo (195 euro lordi mensili), suggerendo alla giunta di fare uno sforzo e devolvere anche solo un’indennità mensile.

Continua la replica: «L’attuale minoranza si è distinta per aver evitato ogni polemica sterile, anche dove si sarebbe sicuramente trovato terreno fertile. Abbiamo cercato la collaborazione e il dialogo sin dall’inizio, abbiamo presentato interrogazioni e interpellanze, alcune ancora oggi senza risposta. Accusare la minoranza di essere rimasta latitante e di non aver collaborato alle attività messe in atto dalla giunta è pretestuoso e infondato. È la maggioranza a non aver mai voluto collaborare con noi, tenendoci all’oscuro di ogni manifestazione ed evento, salvo poi firmare ciascun avviso relativo con “l’amministrazione comunale”. Ma allora perché non collaborare veramente, almeno una volta, per il bene dei mantesi, e accogliere di buon grado la nostra proposta? Sarebbe stato un gesto, attuato da tante altre amministrazioni, dall’elevato valore simbolico».