Il Soleri Bertoni ancora senza aule chiede ospitalità e spazi all’Apm

Gli studenti del liceo Soleri Bertoni, istituto che vede la presenza di un migliaio di ragazzi, sono tornati in aula per le lezioni in presenza, per ora scaglionati al 50 per cento, su settimane alterne.

L'orientamento scolastico volge al termine e i risultati sono più che buoni. Eppure gli spazi continuano a mancare.

La scorsa estate, nell'ottica della riorganizzazione degli spazi interni alla scuola, la Provincia aveva “stralciato” dall'intervento di circa un milione e mezzo di euro destinato all'istituto, il lotto inerente alla sistemazione di sei nuove aule, garantendo l'avvio dei lavori e la consegna degli spazi entro fine anno. Eppure, al momento, le aule non sono ancora pronte.

«Purtroppo, sul fronte delle aule - sottolinea la dirigente della scuola, Alessandra Tugnoli - non si muove nulla e il cantiere è sempre fermo. L'unica novità riguarda il fatto che ho sollecitato la Provincia per avere gli spazi adeguati nella prospettiva di un rientro al 75 o al 100 per cento, ed è stata stipulata una convenzione con la scuola di Alto perfezionamento musicale di Saluzzo per l'utilizzo di cinque aule in tale sede. Questo provvedimento ci consentirebbe di mantenere tutti in presenza, anche nel caso di rientro totale, ma con alcune criticità, legate sia alla distanza tra le due sedi, sia al numero delle aule. Al Soleri mancano nove aule, per duecento studenti, mentre le aule in Apm sono cinque, per una capienza di un centinaio di studenti, quindi dovremo comunque utilizzare spazi diversi come laboratori e aule didattiche speciali».