Il Superbonus 110% piace ai saluzzesi In aumento le pratiche allo sportello edile

Il Superbonus 110% piace ai saluzzesi In aumento le pratiche allo sportello edile
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Il Superbonus e gli incentivi alle ristrutturazioni danno una spinta al mattone. I primi effetti sono tangibili anche a Saluzzo, dove lo sportello unico per l’edilizia, diretto dall’architetto Adriano Rossi, conferma un aumento del numero di pratiche depositate agli uffici, e man mano, quando occorre, al vaglio della commissione edilizia.

«Il Superbonus interessa ai saluzzesi - conferma Rossi -. Stiamo registrando un aumento di pratiche e di richieste, inoltre c’è un grande lavoro da parte degli uffici per le richieste di regolarizzazione a livello catastale, requisito necessario per l’accesso alle agevolazioni. I primi ad aver avviato le pratiche per il Superbonus sono i privati, proprietari di residenze unifamiliari, mentre i condomini impiegano più tempo, perché occorre l’approvazione delle pratiche da parte delle assemblee interne. Posso però ribadire che il comparto si sta muovendo, cercando di approfittare degli incentivi. Ci sono segnali positivi, che porteranno vantaggi al comparto edile».

Una statistica a livello nazionale, elaborata dal Sole 24 ore, conferma che oltre 9 milioni di nuclei familiari sono interessati dal provvedimento: quasi un individuo su due (48,6%), pari a più di 21 milioni di utenti, ha dunque intenzione di utilizzare l’agevolazione.

C’è però un altro risvolto: molti pensavano di usufruirne, ma alla fine hanno scelto di non farlo a causa della quantità di documenti necessaria (ad esempio servono sette documenti per iniziare la pratica di cessione del credito in banca); secondo i dati, sono più di 3 milioni i rinunciatari (almeno in questa prima fase).

Tra le condizioni che inducono alla prudenza e che spesso sono le più critiche da superare, ci sono il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio (o il raggiungimento della migliore classe possibile). Gli interventi antisismici, invece, trainano solo l’installazione dei pannelli fotovoltaici e sistemi di accumulo.

Tra gli 11,7 milioni di cittadini che hanno dichiarato di voler usufruire del Superbonus, il 55% lo farà per il condominio in cui risiedono, mentre il 29,3%, pari a più di 6.250.000 individui, lo utilizzerà per la casa unifamiliare di residenza.

Tra gli interessati, più di uno su due (58,2%), pari a quasi 12,4 milioni di italiani, pensa di ricorrere all’incentivo per l’intervento di isolamento (cappotto termico), percentuale che sale fino al 63,4% tra i residenti del Sud e delle isole.

Sempre tra chi pensa di utilizzare l’agevolazione, più di 7 milioni (34,7%) hanno intenzione di sostituire l’impianto di climatizzazione invernale esistente con impianti centralizzati per il riscaldamento, raffreddamento o fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, mentre il 7,1%, vale a dire più di 1,5 milioni di soggetti, si dedicherà a migliorare le misure antisismiche.

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