Il tampone si smentisce Ancora positivi 3 revellesi
C’è un “caso Revello” che preoccupa gli esperti e l’amministrazione comunale: tra i residenti positivi al Covid-19 risultano tre persone che la scorsa settimana erano negative.
Lo ha comunicato lunedì il sindaco Daniele Mattio, facendo il punto sulla diffusione del contagio. Salgono così a 14 i revellesi colpiti da coronavirus. Due si trovano in ospedale con sintomatologia di media intensità, gli altri in regime di quarantena fiduciaria presso il proprio domicilio: distanziamento dai congiunti e divieto di uscire di casa e incontrare altre persone.
In municipio si interrogano su come sia possibile che a distanza di pochi giorni il tampone possa aver dato risultati diametralmente opposti.
Le ipotesi sono essenzialmente due: o l’incubazione è avvenuta solo nelle ultime ore, oppure uno dei due test potrebbe non aver funzionato a dovere. Con il forte stress a cui sono stati sottoposti i centri di analisi nelle ultime settimane, con un sovra-utilizzo dei macchinari e reagenti costantemente contati, l’errore è sempre in agguato. E non sarebbe il primo caso.
Proprio per questo, anche in considerazione della crescita dei numeri (in controtendenza con il resto del Saluzzese), da sindaco e giunta arrivano parole che invitano alla prudenza: «Ai pazienti affetti auguriamo una pronta guarigione, a tutti i revellesi ribadiamo la necessità di rispettare le regole: sono giorni decisivi».