Impianti e camping, cambia la gestione a Valmala santuario La famiglia mellano ringrazia e saluta: noi restiamo ad aspettarvi “da Piero”
La stagione estiva di Valmala si aprirà senza la famiglia Mellano alla gestione dell’area camping di Pian Pietro, così come il prossimo inverno non ci saranno più loro a battere e seguire le piste dedicate a sci di fondo e ciastre.
«Abbiamo preso l'appalto, di questo piccolo mondo oltre 15 anni fa. Quel che ora conoscete come “Bar di Pian Pietro” prima era una "casetta" nel nulla. Con noi, ma soprattutto con voi, è diventata meta amata per i camperisti, addirittura alcuni di voi l'hanno scelta come dimora estiva permanente».
Marco Mellano saluta così i suoi affezionati clienti, ricordando però che, assieme ai suoi genitori, Sandro e Daniela, e a sua sorella Michela, sarà sempre al suo posto dietro al bancone del bar ristorante “Da Piero” accanto al santuario.
«L’appalto è scaduto l’anno scorso - ricorda Marco - e, purtroppo, non siamo riusciti ad aggiudicarci la nuova gara. A causa della situazione legata all’emergenza sanitaria, il Comune ha deciso di prorogare di un anno la passata gestione. Tra chiusure e stop, sarebbe stato inutile e dannoso affidare immediatamente gli impianti e l’area camper ai nuovi gestori. Ma ora dobbiamo davvero salutare. Con la chiusura della stagione invernale, è tempo di passare il testimone».
Quella della famiglia Mellano è una storia di passione e di impegno.
«Diciassette anni fa - ricordano - a Valmala c’era davvero poco. Chiusi gli impianti di risalita, restava una piccola baracca e nient’altro. Con sacrificio, impegno e tanta passione, siamo riusciti a rimettere in sesto e rilanciare la pista da fondo. Il boom delle ciastre ha portato nuovi appassionati sulle piste e sulla strada dei Cannoni, che è una delle vie più belle delle Alpi. Abbiamo creato un’area camper e delle zone per i picnic. Era bellissimo osservare come di anno in anno era sempre così meravigliosamente piena delle risate di famiglie, gruppi e bambini».
La famiglia Mellano ha rilanciato anche il ruolo dello sci di fondo, dando vita a una serie di iniziative dedicate alle scuole, promosso il ritorno delle famiglie, dato vita a “giornate bianche” e camminate al chiaro di luna.
«Passiamo il testimone a due giovani che come noi - conclude Marco Mellano - hanno a cuore questo luogo e che sapranno valorizzarlo come ha cercato di fare la nostra famiglia negli ultimi 17 anni. Noi, comunque, saremo sempre qui “Da Piero” per offrirvi un caffè o un piatto di polenta».