In ospedale per la frattura del femore contagiato dal coronavirus a 94 anni
È morto in ospedale a Saluzzo, Natale Reynaudo, pensionato 94enne di Sant’Antonio di Piasco.
Agricoltore, uno degli ultimi testimoni della Seconda Guerra Mondiale, Reynaudo è sempre stato in buone condizioni di salute.
La frattura del femore l’aveva però costretto al ricovero in ospedale a Savigliano. Le sue condizioni di salute si sono aggravate negli ultimi tempi e, tra le altre patologie, è risultato positivo al coronavirus. Per questo motivo alcuni giorni fa era stato trasferito nel reparto Covid dell’ospedale di Saluzzo.
«La notizia della morte di Reynaudo - commenta il sindaco di Piasco Roberto Ponte - ci addolora e ci rattrista perché, dopo una vita trascorsa al fianco della famiglia, non potrà essere salutato dai suoi cari come sarebbe naturale fare, a causa delle restrizioni per l’emergenza sanitaria. Mi faccio portavoce dell’intera comunità nel portare le condoglianze alla famiglia».
Natale Reynaudo lascia la moglie Lucia, le figlie Silvana ed Elsa, i generi Piero e Giovanni, la nuora Ornella, i nipoti Marco, Sabrina, Marta, Sara, Stefania, Luca con le rispettive famiglie, i cognati, le cognate, nipoti, cugini e congiunti.