Ingegneria e Architettura: il Politecnico di Torino al 39esimo posto nel mondo

Il Politecnico di Torino si classifica al trentanovesimo posto nel ranking mondiale delle Università, nell’ambito Engineering and Technology. A stilare la classifica è il QS World Ranking by Subject 2021, che prende in considerazione oltre 1200 atenei e istituzioni scientifiche, analizzando i singoli ambiti disciplinari.

Ad essere valutati sono elementi quali la reputazione in ambito accademico e in ambito industriale (con la ponderazione del 40% della valutazione), il numero di citazioni delle pubblicazioni scientifiche (è analizzato il numero totale di citazioni ricevute dai documenti prodotti dall’Università in esame in un periodo di cinque anni), oltre ad alcuni indici bibliometrici tra i quali l’H-index.

Da diversi anni l'Ateneo dimostra di aver intrapreso un percorso di costante crescita in diversi ambiti. L’Ateneo figura infatti tra i migliori 15 al mondo in Petroleum Engineering, si mantiene stabile al 30° posto in Mechanical, Aeronautical & Manufacturing Engineering mentre migliora in Mineral & Mining Engineering guadagnando la 37ª posizione.

Si registra inoltre una crescita in Chemical Engineering, dove l’Ateneo entra tra le top 100 università al mondo. Ottime posizioni anche per Civil & Structural Engineering con la 33ª posizione, e per Electrical & Electronics Engineering con la 45° posizione. Da considerare anche Material Science dove l’Ateneo è in 93ª posizione e Computer Science, dove si posiziona appena oltre le top 100. Per l’ambito Arts & Humanities, l’Ateneo ottiene un considerevole risultato con il 34° posto in Architecture / Built Environment e il posizionamento nella top 100 in Art & Design.

Nell’ambito Engineering and Technology, il primo posto è assegnato al MIT - Massachusetts Institute of Technology (Stati Uniti), seguito dalla Standford University (Stati Uniti) e University of Cambridge (Inghilterra).

Commenta il Rettore Guido Saracco: «Il posizionamento nelle 100 università top al mondo nei nostri principali ambiti disciplinari dimostra la qualità e l’eccellenza del nostro Ateneo a livello internazionale. Questo importante risultato non può che rafforzare il nostro ruolo scientifico, formativo e sociale soprattutto in questo complesso contesto socio-economico determinato dalla pandemia».