INTERNET DA RIVALUTARE
La pandemia, con i suoi effetti sulla vita di tutti i giorni, ha impartito un’importante lezione anche al mondo delle parrocchie verzuolesi. In questa fase di graduale ritorno alla normalità, il parroco Marco Gallo spiega come è cambiato il modo di vivere le dinamiche parrocchiali e come prepararsi alla riapertura delle chiese.
INTERNET DA RIVALUTARE
«Durante il periodo di blocco abbiamo diffuso un messaggio vocale, di 15 minuti, con meditazioni sulla Parola di Dio del giorno. Circa 600 utenti hanno richiesto di essere inseriti in questo database. Abbiamo poi trasmesso le liturgie sui social, grazie a diversi giovani volontari. Siamo stati incoraggiati dai parrocchiani, che ci hanno fatto pensare a come sia fondamentale il legame personale con la parrocchia per nutrire la fede in Dio. Le liturgie in streaming andranno avanti, per favorire chi resta a casa per prudenza, così come i commenti quotidiani delle Letture. Forse qualcosa della pastorale resterà digitale, sicuramente non vorremmo che tutto tornasse come prima».
RIAPRONO LE CHIESE
«L’applicazione dei protocolli non è facile. Una serie di consigli parrocchiali on-line ci ha fatto condividere alcune scelte fondamentali. I volontari necessari sono tanti e non è giusto che tutto gravi sulle spalle di pochi. Così è avvenuta la scelta di celebrare due o tre messe feriali per parrocchia, una sola festiva (o prefestiva). Si è scelto poi di celebrare il suffragio per i defunti solo nelle messe feriali, anche perché i posti restano contingentati».