Istituti saluzzesi, scuola difficile tra didattica a distanza e quarantena Nuove restrizioni sugli orari dei locali Massima allerta in ricoveri e scuole
Il nuovo decreto del 24 ottobre ferma i cinema di Saluzzo, il teatro, le palestre, la piscina comunale, oltre a bar, ristoranti e pasticcerie. E a scuola e nelle case di riposo il virus continua a preoccupare.
È di poche ore fa la notizia di cinque casi di positività riscontrati tra il personale della struttura per anziani Villa Loreto di Moretta, dove finora non era ancora stato riscontrato alcun caso dall’inizio della pandemia.
Positiva anche una maestra della scuola dell’infanzia a Torre San Giorgio, così come nuovi casi si sono registrati nelle scuole di Sanfront, e in quelle di Saluzzo. Dall’infanzia alle scuole superiori, non c’è istituto che non abbia dovuto ricorrere alla didattica a distanza per fronteggiare la positività di un ragazzo o di un insegnante.
La situazione, all’interno degli istituti resta comunque sotto controllo, grazie all’osservanza, in classe, delle regole di sicurezza sanitaria che hanno impedito finora il diffondersi del virus tra gli studenti. Resta un nodo critico la situazione dei trasporti, anche se il passaggio alla didattica on line sta portando presidi e Granda Bus a rivedere orari delle lezioni e dei pullman.
In città, con i casi di positività saliti ormai sopra i 200, e con situazioni critiche in alcuni paesi vicini, come Busca, Piasco, Ruffia e Savigliano, oltre a bar e ristoranti, molti negozi stanno riattivando il servizio della spesa a domicilio. Restano aperti i musei cittadini, ma moltissimi appuntamenti ed eventi sono stati cancellati o rinviati a data da destinarsi.
Resta la messa in parrocchia, ma il vescovo ha fortemente sconsigliato la recita di messe e rosari nei cimiteri per la festività di Ognissanti.