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Lunedì sera Rossana, dopo due anni e tre mesi di commissariamento, tornerà ad avere un sindaco, essendo due le liste in corsa senza bisogno di raggiungere il quorum (il numero di elettori necessario affinché una votazione sia valida).
Nel maggio 2019 si presentò invece una sola lista e il sindaco uscente Maurizio Saroglia, per un pugno di votanti in meno, non venne rieletto. Il Comune in questo periodo è stato retto dalla commissaria prefettizia Marinella Rancurello, apprezzata dai rossanesi per la sua disponibilità.
Gran parte dei candidati delle due liste sono alla prima esperienza assoluta in campo amministrativo. La loro presentazione ufficiale è avvenuta venerdì scorso sotto l’ala comunale, presente un pubblico numeroso e attento.
Regista dell’operazione, il candidato sindaco Giuliano Degiovanni, tributarista, noto per i ruoli di vertice nell’associazione delle Pro loco. Degiovanni, che vanta una passata esperienza in Comune ai tempi del sindaco Fantino, ha allestito “Insieme per Rossana” con un gruppo collaudato di amici. Il suo braccio destro è Manuele Barbero, designato vicesindaco.
L’altra lista, concordata con Degiovanni, è guidata dal tipografo Danilo Cosio, a sua volta accompagnato da candidati debuttanti.
Saranno i circa 700 elettori (si vota domenica e lunedì fino alle 15 nelle scuole) a decidere la composizione del consiglio comunale, in base alle preferenze individuali.
Spiega Degiovanni: «La priorità che condividiamo con Cosio è rendere Rossana di nuovo attrattiva per giovani famiglie. Di conseguenza cercheremo di attivare tutti gli strumenti utili a questo scopo per favorire l’insediamento di attività commerciali e produttive. Il momento appare favorevole, visto anche l’effetto dell’emergenza sanitaria che sta riportando l’attenzione sui piccoli paesi come il nostro, dove è facile trovare casa e la qualità della vita è migliore rispetto alle città. Dobbiamo però migliorare i servizi per rendere appetibile la nostra offerta».