Katarina racconta la sua opera «Noi siamo quel che pensiamo»

Katarina racconta la sua opera «Noi siamo quel che pensiamo»
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Nei Superpremi dedicati agli abbonati spicca il quadro “Pensieri” che l’artista Caterina Rinaudo Carone, in arte Katarina, ha voluto creare e donare a La Gazzetta di Saluzzo.

«In questa tela ho voluto esprimere i “Pensieri” che hanno tanti significati. Noi siamo formati dai nostri pensieri e diventiamo quello che pensiamo. E tutto quanto si fa nella vita è il risultato dell’interpretazione dei nostri pensieri».

In tutte le sue opere Katarina rivela se stessa attraverso la sua irrefrenabile fantasia di pittrice che esprime attraverso i colori.

Quando ha iniziato a dipingere?

«Circa una ventina di anni fa. Ho sempre amato dipingere, ma sono stata introdotta nel mondo dell’arte contemporanea dal tedesco Hannes Hofstetter che è stato il mio maestro. Mi chiamava Katarina e da allora questo è anche diventato il mio nome d’arte».

La sua arte ha ricevuto numerosi premi, sia sul piano nazionale che a livello internazionale: una bella soddsfazione.

«Sono stati tanti, sia in Italia che all’estero, i riconoscimenti che ho ricevuto. Tra questi posso citare “Scintille d’Arte” a Portovenere, il Premio arte contemporanea a Palermo. Sono stata premiata tre volte a Montecarlo, e poi mi piace ricordare il premio a Internazionale “Louvre” a Parigi e il più importante e recente è il riconoscimento di New York con il premio “Arte nella Capitale del Mondo”».

Quali sono i suoi soggetti preferiti?

«Dipingo soprattutto le donne. Un critico d’arte ha scritto di me: “Nessuno meglio di una donna, può dipingere le donne, coglierne i colori, indovinarne i pensieri. Esplorarne il cuore"».

Lei è considerata la pittrice dei colori per i tanti cromatismi che caratterizzano le sue opere. Ma ultimamente utilizza anche il bianco e nero.

«È vero che mi rappresenta molto il colore, ma in questo periodo forse per motivi di stati d’animo, che sono nati durante il lockdown, sto utilizzando molto il bianco e nero. Esprimo emozioni diverse rispetto a prima».

Quali sono i suoi progetti per il futuro?

«Attualmente continuo nel mio progetto artistico e, oltre a dipingere, mi sono data alla scultura. Parteciperò infatti con una scultura in oro, che ho intitolato “La mano di artista”, al premio “Arte 2021” di Milano. La mia opera sarà esposta, dal 27 aprile al 2 maggio 2021 a palazzo Reale di Milano, assieme a quella dei 40 finalisti selezionati. Covid permettendo, spero di poter continuare a fare mostre in giro per il mondo».

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