L’agricoltura saluzzese a Verona contro l’invasione della cimice
Un pullman di agricoltori dal Saluzzese, duecentocinquanta dalla provincia di Cuneo hanno raggiunto giovedì mattina la Fieragricola di Verona per dire stop alla strage di frutta e coltivazioni causati dalla cimice asiatica nei campi della Granda.
Assieme a centinaia di coltivatori provenienti da tutto il Nord Italia, sotto le insegne della Coldiretti, nel corso della prima giornata della più importante vetrina del mondo agricolo italiano, gli imprenditori hanno manifestato per accendere i riflettori del mondo politico sui gravi danni causati dalla cimice asiatica.
Roberto Moncalvo, delegato Confederale di Coldiretti Cuneo ha chiesto una “task force” per contrastare l’insetto “alieno”. La cimice asiatica ha già colpito i campi e i frutteti di 48 mila aziende in Italia con un danno che supera i 740 milioni di euro a livello nazionale.
«Da quando, nel 2013, ha fatto la sua comparsa nelle nostre campagne - spiega Fabiano Porcu, nuovo direttore di Coldiretti Cuneo - la cimice asiatica ha colonizzato molto velocemente il territorio provinciale, potendosi nutrire di oltre 300 specie vegetali, dalla frutta in guscio all’uva, dall’ortofrutta ai cereali fino alle piante ornamentali, con perdite tra le aziende agricole fino all’80% dei raccolti. Una vera calamità naturale contro cui oggi si sono mobilitati centinaia di agricoltori e amministratori da Cuneo, Alba, Bra, Ceva, Mondovì, Fossano, Savigliano e Saluzzo».
Osserva Mario Dotto, segretario di Coldiretti Saluzzo: «La frutta saluzzese risente dei danni da cimice in modo pesante. E ora sono sotto attacco anche i frutteti in area collinare, come le aree di Piasco e Brondello. Il settore della frutta è il più colpito, ma si registrano danni anche su soia e cereali. Occorre agire in fretta».
Coldiretti Cuneo ha proposto al prefetto, Giovanni Russo, di istituire un tavolo di lavoro per la lotta alla cimice asiatica e chiesto ai Comuni di approvare una delibera di impegno ad intraprendere le iniziative previste nel piano del sindacato agricolo.
Sulla questione è intervenuto anche il presidente regionale Alberto Cirio: « Ho voluto che la Regione fosse presente alla manifestazione di Verona con l’assessore all’ambiente Matteo Marnati perché non vogliamo lasciare soli i nostri agricoltori in questa battaglia. Chiederemo a Bruxelles, già nel prossimo incontro con la Commissione agricoltura in programma il 5 febbraio, di attivare specifiche risorse per i risarcimenti e per la ricerca».