L’arte del mantese Avalis racconta la quarantena al teatro Macario di Torino

C’è anche l’artista mantese Stefano Avalis tra gli espositori alla mostra collettiva di arte contemporanea “This is not quarantin. Cronache di storie sospese”, ospitata fino al 24 luglio (dalle 15 alle 19) all’ex Teatro Macario, in via Santa Teresa 10 a Torino.

L’esposizione nasce da una “call” per artisti lanciata tramite i canali social, che ha riscosso grande partecipazione. Si possono ammirare 50 fra dipinti, fotografie, illustrazioni, sculture, video installazioni.

Il collettivo torinese, dopo settimane di lavori e pulizie, nel mese di dicembre ha riaperto la galleria con opere di artisti “resident”, tra cui Avalis, dando vita a un laboratorio d’arte.

La parte superiore del teatro è dedicata alla mostra con le giovani promesse ispirate dall’emergenza Covid: 56 giorni di sospensione, in cui molti artisti - chiusi nelle trincee domestiche - si sono resi testimoni di questa nuova realtà.

Avalis a maggio ha messo a disposizione due sue opere all'Ospedale di Saluzzo (foto), che sono state acquistate da privati a titolo di donazione per l’emergenza sanitaria e poi regalate al nosocomio. L'argomento di entrambi i lavori è stato la convivenza con il virus, motivo per cui queste opere sono state trasferite, solo per il tempo della mostra, all’ex teatro Macario.