L’asilo chiede aiuto ai mantesi Xxxxxx Xxxxxx
«Questa scuola d’infanzia svolge un servizio indispensabile a favore dei bambini e delle famiglie. Una maggiore e più attiva partecipazione dei cittadini mantesi non può che favorire un migliore funzionamento dell’istituto»: con queste parole il direttivo dell’asilo di Manta invita i cittadini a contribuire ai progetti di riqualificazione edilizia ed energetica con una quota associativa di 25 euro.
Una sottoscrizione attraverso la quale ogni singolo mantese può diventare socio sostenitore e partecipare all’assemblea annuale, prendendo parte ai progetti di sviluppo della scuola.
Possono contribuire - recita il manifesto - tutti coloro che credono nella validità dell’istruzione fornita dalla scuola dell’infanzia e nel suo valore sociale, per salvaguardare il benessere della comunità.
Il termine per la sottoscrizione scade il 15 maggio, il codice Iban per il bonifico è IT62K05387464400000 38026503. Info: 0175-86130.
Altro gesto che i mantesi possono compiere per sostenere l’asilo infantile è il 5 per mille: si può destinare la quota in Cud, 730, modello Unico alla voce “Sostegno del volontario e associazioni riconosciute” e indicando il codice fiscale 85000130048.
SERVE MEZZO MILIONE
Attraverso la generosità dei mantesi il Consiglio di amministrazione confida di poter realizzare una parte del maxi-progetto di riqualificazione energetica mediante la sostituzione dei serramenti e la realizzazione di un cappotto esterno, che oltre a isolare termicamente l’involucro ci permetterà di eliminare i fenomeni di infiltrazione visibili internamente.
Dal progetto approvato due mesi fa è previsto anche l’adeguamento dei corpi illuminanti, il rifacimento dell’impianto idro-sanitario, dei bagni, nonché dell’impianto di riscaldamento, realizzando un radiante a pavimento.
Si dovrebbe poi procedere al rifacimento dell’intera area esterna mediante posa di pavimentazione in erba sintetica e quadrotte antitrauma e all’installazione di un impianto di sollevamento esterno.
Servono 460 mila euro. Essendo una scuola paritaria, quella mantese resta esclusa dai più corposi bandi e finanziamenti regionali che interessano gli istituti pubblici.
I principali introiti della struttura derivano infatti dalle rette a carico delle famiglie, dai periodici ma mai certi contributi regionali e dal sostegno elargito dal Comune (circa 50 mila euro ogni anno).